LUISA 4, lanciato Sabato 6 Marzo 2021 alle ore 10:38 locali (UTC+1)

Dedicato a Donato Filippi, istruttore di Nordic Walking, amante della montagna e delle bellezze della natura.

GIORNO 1. Dal 6.3.2021 ore 10:38 (UTC+1) al 6.3.2021 ore 16:30 (UTC+1)

Il lancio sembrava dover avvenire tranquillamente come i primi tre, ma in realtà sul terrazzo c’erano parecchie turbolenze, e non si capiva da che parte il pallone volesse andare. Come si vede dal video del lancio, abbiamo faticato un po’ per trovare il punto migliore. Alla fine abbiamo lanciato dal lato ovest, alle 10:38, un po’ temerariamente, perché ero stanco di tenere in mano pallone e trasmettitore. Appena rilasciato, il trasmettitore è sceso giù di circa 4 metri, sfiorando il palo dell’illuminazione stradale! Subito dopo ha iniziato lentamente la sua salita, in direzione sud, verso il Mar Ionio.
Il trasmettitore non è partito subito, la qual cosa mi ha fatto pensare al peggio, in particolare che si fosse spezzato il filo dell’antenna superiore quando si è impigliato intorno al tubo di plastica. Questo mi ha portato una grossa frustrazione mista a nervosismo. Però me ne stavo facendo una ragione, prendendo l’evento come una lezione per non ripetere l’errore. Mentre pensavo a questo, quando era passata quasi mezz’ora, alle 11:06 il trasmettitore ha iniziato ad inviare il primo segnale. Vi lascio immaginare la gioia! Il pallone era vivo e vegeto sulla verticale di Monteparano, un piccolo paese a sud di Monteiasi, ad una quota di 1623 metri e una velocità di 20 km/h.
I
l pallone ha continuato il suo viaggio verso sud-est e, tra Torre Ovo e Campomarino, si è “tuffato” nel Mare Ionio. Da quel punto c’è stata una virata abbastanza repentina in direzione est, dove ha poi proseguito per tutta la giornata, sorvolando il Mare Adriatico, l’Albania e la Grecia. Il pallone ha trasmesso segnali fino alle 16:30 italiane, quando era appena arrivato sul Mare Egeo.
La vera incognita di questo volo era sapere a quale quota si sarebbe posizionato in galleggiamento, nella speranza che superasse almeno i 10mila metri, per non incorrere nel rischio di infilarsi in formazioni nuvolose. Ebbene, la salita è proseguita veloce, ad un rateo di circa 1,1 metri al secondo (la sola componente di velocità verticale). Alle 14:54 il record di quota dei lanci LUISA: 10713 metri! Questo valore si è poi stabilizzato intorno ai 10600 metri per tutta la giornata, e verosimilmente per i giorni a seguire.
Velocità max: 114 km/h (6.3.2021, 15:48 UTC+1). Altitudine max: 10713 m (6.3.2021, 14:54 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 5h 24m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 450 km.

Qui di seguito una parte della telemetria elaborata a terra.

GIORNO 2. Dal 7.3.2021 ore 05:48 (UTC+1) al 7.3.2021 ore 13:54 (UTC+1)

Nel suo secondo giorno di volo, il pallone ha iniziato a trasmettere quando il sole aveva un’elevazione di 13 gradi: prima buona notizia! In quel momento erano le 5:48 da noi in Italia, le 7:48 ora locale a Mizrak, piccolo agglomerato di case nella Turchia orientale, a 150 km dal confine con l’Iran. Questo significa che il pallone, durante la notte, ha sorvolato tutta la TURCHIA, così come da previsioni, passando sull’altopiano anatolico e sorvolando la capitale Ankara quando erano le 02:10 di notte nell’ora locale. Con una velocità di circa 140 km/h ha lasciato la Turchia ed è entrato nell’estremo nord dell’IRAN, per poi entrare in AZERBAIGIAN. Quota stabile, sempre intorno ai 10550 metri.
Alle 13:45 ora locale (le 10:45 in Italia) il pallone ha sorvolato il Mar Caspio, a 10430 metri di quota e 141 km/h verso est. Il Mar Caspio (un bacino, in realtà) è situato a 28 metri sotto il livello del mare (depressione caspica), fra Russia, Kazakistan, Turkmenistan, Azerbaigian e il nord dell’Iran: lungo 1200 km, è grande come l’Italia e l’Austria messe insieme. LUISA 4 ha concluso il suo secondo giorno di trasmissioni alle ore 14:00 italiane, le 18:00 ora locale al confine tra Turkmenistan, Uzbekistan e Kazakistan, quando si trovava a 10671 metri e viaggiava a 133 km/h in direzione nordest. Ha trasmesso ben 68 punti posizione nell’arco di 8 ore e 6 minuti. Dalle previsioni dei venti ho calcolato che riprenderà a trasmettere quando sarà nei pressi del lago Balqaš, in Kazakistan, quando in Italia saranno all’incirca le 04:00 del mattino. 

Velocità max: 162 km/h (7.3.2021, 06:30 UTC+1). Altitudine max: 10725 m (7.3.2021, 13:30 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 8h 6m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 3270 km.

GIORNO 3. Dall’8.3.2021 ore 04:30 (UTC+1) all’8.3.2021 ore 12:12 (UTC+1)

Ieri avevamo lasciato il pallone in Turkmenistan (punto blu) quando il trasmettitore si è spento. Durante la notte ha percorso 1600 km, sorvolando anche l’Uzbekistan ed entrando in Kazakistan, dove ha ripreso a trasmettere all’alba locale (punto verde), quando da noi in Italia erano le 04:30. Da lì ha percorso, trasmettendo, 730 km in 7 ore e 42 minuti, fino alle 12:12 italiane (17:12 in Kazakistan), per poi spegnersi (punto rosso) a 150 km dal confine con la Russia, dove entrerà alle ore 13:30 italiane. In tratteggiato rosso vedete il tragitto che effettuerà durante la notte locale. Se tutto procederà bene, riceveremo nuovi segnali quando avrà “scavallato” i due terzi della Mongolia, sempre in territorio russo. до свидания, Луиза! (Arrivederci, LUISA!)
Velocità max: 130 km/h (8.3.2021, 10:54 UTC+1). Altitudine max: 10846 m (8.3.2021, 07:24 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 7h 42m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 5560 km.

GIORNO 4. Dal 9.3.2021 ore 03:00 (UTC+1) al 9.3.2021 ore 09:00 (UTC+1)

Dopo aver volato in territorio russo per quasi 4000 km, il pallone è entrato in Cina alle 8:00 ora italiana. Dopo due ore il trasmettitore si è spento. Nella nottata locale procederà in direzione sud-est (linea tratteggiata), ed entrerà nel Mar del Giappone quando in Italia saranno le 17:00. Dalle 21 alle 22 (sempre ora italiana) sorvolerà il Giappone, quando lì sarà l’alba (le 6 del mattino), per poi tuffarsi nell’Oceano Pacifico, da dove dovrebbe riprendere a trasmettere poco prima della nostra mezzanotte. Fino ad ora ha percorso 8920 km.
Curiosità: è stato fortunoso poter tracciare il pallone in questa parte del mondo, poiché ci sono pochissime stazioni riceventi. Devo la tracciatura a due stazioni in particolare: una in Giappone e una nelle Isole delle Hawaii, oltre a Mikael Dagman che ha collegato un ricevitore remoto.
Velocità max: 175 km/h (9.3.2021, 03:00 UTC+1). Altitudine max: 10582 m (9.3.2021, 08:24 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 6h 0m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 8920 km.

GIORNO 5. Dal 9.3.2021 ore 23:12 (UTC+1) al 10.3.2021 ore 07:12 (UTC+1)

Alle 21:00 italiane del 9 Marzo il pallone ha sorvolato il Giappone in circa un’ora, tuffandosi poi nell’Oceano Pacifico Settentrionale. Per tutta la notte ha volato parallelamente alle isole Curìli, un arcipelago che si trova tra l’estremità nordorientale dell’isola giapponese di Hokkaidō e la famosissima (per chi ha giocato a Risiko) penisola russa della Kamčatka!
Queste isole sono note per essere soggette a frequenti e forti terremoti, poiché costituiscono la zona di subduzione, ovvero l’area in cui il fondale dell’oceano Pacifico s’inabissa al di sotto della Placca asiatica.
Se tutto procederà bene, è previsto che alle 21 ora italiana di domani sera 11 Marzo il pallone entrerà in Canada, in una zona vicina al confine con l’Alaska, lo stato più grande ma meno popoloso degli Stati Uniti.
In questo momento ha percorso 12.144 km da Monteiasi, superando i voli precedenti.
Velocità max: 181 km/h (10.3.2021, 02:42 UTC+1). Altitudine max: 10586 m (10.3.2021, 07:00 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 8h 0m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 12.144 km.

GIORNO 6. Dal 10.3.2021 ore 20:38 (UTC+1) all’11.3.2021 ore 05:00 (UTC+1)

COMPLETATA META’ CIRCUMNAVIGAZIONE TERRESTRE !
Il pallone ha iniziato a trasmettere il 10 Marzo alle 20:38 italiane, dopo che la notte precedente (circa 16 ore) aveva volato per ben 2000 km sull’Oceano Pacifico. Ha poi percorso nel giorno locale 1035 km, fino a quando si è spento, alle 5:00 di questa mattina ora italiana dell’11 Marzo.
In questo momento viaggia in direzione nord-est, tra il Mare di Bering e il Golfo dell’Alaska, noto per essere un grande generatore di tempeste che si dirigono verso sud fino a giungere in California. Molte delle piogge stagionali nel nordovest dell’Oceano Pacifico e nel sudovest degli Stati Uniti d’America provengono proprio dal golfo dell’Alaska. Per fortuna il pallone sta volando in un cielo completamente terso.
Questa sera alle 20:00 italiane circa dovrebbe raggiungere la terraferma al confine tra l’Alaska e la provincia canadese della British Columbia.
Velocità max: 147 km/h (10.3.2021, 22:30 UTC+1). Altitudine max: 10455 m (10.3.2021, 21:42 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 8h 22m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 15.163 km.

GIORNO 7. Dal 10.3.2021 ore 20:38 (UTC+1) all’11.3.2021 ore 05:00 (UTC+1)

Il trasmettitore si è riacceso regolarmente, e il pallone procede con la sua passeggiata per il mondo!
Dopo aver compiuto la traversata dell’Oceano Pacifico in 2 giorni e 3 ore, ieri 11 Marzo alle 20:00 italiane ha raggiunto finalmente la terraferma, entrando nel territorio degli Stati Uniti d’America, nel sottile lembo meridionale dello Stato dell’Alaska. Dopo un’ora e mezza (21:24) è entrato quindi in Canada.
Curiosità: durante il passaggio dall’Oceano alla terraferma, il pallone ha avuto delle escursioni di quota (immagine allegata) abbastanza repentine (circa 90 centimetri al secondo in discesa e in salita, in un range di 500 metri verticali) che in alcuni momenti hanno avuto forma quasi perfettamente sinusoidale: davvero sorprendente! Mi informerò sulle cause di queste oscillazioni.
Velocità max: 147 km/h (11.3.2021, 18:48 UTC+1). Altitudine max: 10394 m (11.3.2021, 20:24 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 6h 56m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 17.874 km.

GIORNO 8. Dal 12.3.2021 ore 15:54 (UTC+1) al 13.3.2021 ore 00:00 (UTC+1)

La navigazione è stata molto tranquilla, tutta in territorio canadese, nelle province dei “Territori del Nordovest” e del “Nunavut”, ad una velocità media di 53 km/h ed una quota media di 10008 metri.
A metà giornata ha sorvolato il lago Dubawnt (foto) che ha una superficie pari al triplo di quella della città di Roma. Se tutto va bene, nel primo pomeriggio italiano di domani sarà al centro della mitica Baia di Hudson.
Velocità max: 64 km/h (12.3.2021, 21:36 UTC+1). Altitudine max: 10047 m (12.3.2021, 20:54 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 8h 06m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 19.490 km.

13 Marzo 2021, ore 11:30: curiosità…

Molti mi hanno chiesto come venga ricevuto il segnale, peraltro debolissimo, dal momento che il pallone si trova dall’altra parte del mondo rispetto all’Italia (nella mappa è il marker con IZ7VHF).
Ebbene, il segnale viene inviato su una rete di ricevitori a terra che nascono con lo scopo di monitorare le condizioni della propagazione delle onde radio nella ragione spaziale della ionosfera (strato a circa 200-500 km dal suolo), condividendo i segnali ricevuti sulla rete.
Ebbene, nella mappa potete vedere tutte le stazioni che hanno ricevuto i segnali nel Giorno 8 di volo di LUISA 4, riunite insieme, anche se lo hanno ricevuto in tempi diversi (non tutte insieme).
Un nuovo record stabilito da questo volo LUISA 4 è che i suoi segnali hanno raggiunto la stazione più remota (relativamente alla posizione del pallone, s’intende).
Il ricevitore radio è DP0GVN, e si trova nella stazione di ricerca antartica “Neumayer-Station III” dell’Alfred Wegener Institut tedesco.
Si trova sulla piattaforma di ghiaccio Ekström di circa 200 metri di spessore.
Nel momento in cui questa stazione ha ricevuto i segnali di LUISA 4, la loro distanza reciproca era di 16.284 km!
Miracoli della propagazione ionosferica che “facilita” le onde radio di 14 MHz ad essere “rimbalzate” più volte tra cielo e terra, fino a giungere a destinazione, soprattutto se i “rimbalzi” avvengono in mare, che assorbe le onde radio in minima parte rispetto a quanto le assorba il suolo.
Buon lavoro ai ricercatori della stazione antartica tedesca!

GIORNO 9. Dal 13.3.2021 ore 14:36 (UTC+1) al 13.3.2021 ore 22:54 (UTC+1)

Il pallone ha trasmesso per 8 ore e 18 minuti, navigando ad una velocità media di 58 km/h ed un’altitudine media di 9887 metri.
Ha volato per 475 km sulla famosa Baia di Hudson, la baia marina più grande del mondo, completando quasi tutti i 1100 km di volo su di essa.
La baia, nonostante fosse stata probabilmente già raggiunta dal navigatore italiano Sebastiano Caboto nel 1508 (nel corso di un suo viaggio alla ricerca del passaggio a nord-ovest) deve il suo nome all’esploratore inglese Henry Hudson che la esplorò nel 1610 a bordo del Discovery.
Nel periodo tra la fine di ottobre ed i primi di novembre, la Baia di Hudson è attraversata dagli orsi polari che emigrano verso nord (foto). Mi emoziona pensare che il pallone sia passato anche su di essi.
Velocità max: 68 km/h (13.3.2021, 22:18 UTC+1). Altitudine max: 9933 m (13.3.2021, 20:06 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 8h 06m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 19.490 km.

 

GIORNO 10. Dal 14.3.2021 ore 13:06 (UTC+1) al 14.3.2021 ore 22:06 (UTC+1)

Il pallone ha rallentato molto, procedendo ad una media di 39 km/h sempre verso sud-est. Alle 22:06 italiane ha lasciato il Canada, dopo averlo sorvolato per 3 giorni esatti, e si è “tuffato” nell’Oceano Atlantico!
CURIOSITA’: nella foto, poiché presa dalla stessa quota di LUISA, potete vedere esattamente quello che ha “visto” il pallone intorno alle 17:00, quando è passato sul lago Manicouagan, che ha forma di anello ed è grande due volte la città di Roma. Perfettamente concentrica, al suo interno c’è l’isola René-Levasseur. Entrambi sono così grandi che si vedono dallo spazio, e sono stati ribattezzati l’Occhio del Quebec.
COME MAI UNA FORMA PERFETTAMENTE CIRCOLARE ?
Il lago Manicouagan si trova all’interno di quello che resta di un antico cratere che si creò 214 milioni di anni fa con l’impatto di un asteroide di 5 km di diametro che originariamente scavò un cratere di circa 100 km di diametro. È il quinto più grande cratere da impatto di asteroide conosciuto sulla terra.
Velocità max: 45 km/h (14.3.2021, 18:24 UTC+1). Altitudine max: 9940 m (14.3.2021, 19:06 UTC+1).
Tempo di trasmissione: 9h 00m. Distanza totale percorsa dal lancio alla fine delle trasmissioni: 21.810 km.
LUISA 1

**** ANALISI DEL VOLO LUISA 4 ****
DATA E ORA DEL LANCIO:
6 Marzo 2021, 10:38 (UTC+1)
SPINTA AL LANCIO: 3 grammi
DATA E ORA DELL’ULTIMO SEGNALE:
9 Aprile 2021, 08:42 (UTC+2)
DURATA DEL VOLO: 33g, 21h, 04m
ULTIMA POSIZIONE TRASMESSA:
Lon 163,320833°E   Lat 53,189583°N
DISTANZA TOTALE PERCORSA: 65721 km
ALTITUDINE MASSIMA: 10846 m slm
VELOCITA’ MASSIMA: 181 km/h
FREQUENZA SEGNALE RF: 14097030 Hz
MODO DI TRASMISSIONE: FSK (WSPR)
POTENZA DI TRASMISSIONE RF: 10 mW
MAX RICEZIONI SINGOLO SPOT : 59
MAX DISTANZA RICEZIONE: 16606 km
MAX SATELLITI PER FIX GPS: 21
LUOGHI SORVOLATI: 29 (Italia, Albania, Grecia, Mar Egeo, Turchia, Iran, Naxçıvan, Armenia, Azerbaigian, Mar Caspio, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan, Russia, Cina, Giappone, Oceano Pacifico, Stati Uniti d’America, Canada, Oceano Atlantico, Groenlandia, Norvegia, Finlandia, Svezia, Polonia, Lituania, Bielorussia, Mongolia, Corea del Nord)
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LE FOTO DEL TRASMETTITORE

IL VIDEO DEL LANCIO

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